L' Etna, la porta dell'inferno

 





...In quest’isola c’è anche il monte Etna, detto comunemente Mongibello, e altri vulcani che bruciano sempre. Ci sono in particolare sette zone che bruciano gettando fiamme di diversi colori: dal cambiamento di quelle fiamme la gente del posto capisce se vi sarà carestia o abbondanza, freddo o caldo, umido o secco, o qualsiasi altra maniera in cui il tempo si comporterà. Dall’Italia a questi vulcani non ci sono che 25 miglia, e si dice che essi siano le porte dell’inferno.

John Mandeville XIV sec.

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