La Sicilia nei diari dei grandi viaggiatori....

 



Sembra incredibile che in un passato non lontanissimo e per qualche secolo la Sicilia, situata nel cuore del Mediterraneo e a distanza così breve dal continente, sia scomparsa dall’orizzonte culturale europeo e sia rimasta immersa in una nebbia di vecchi miti per lo più negativi.

Nel 1765, secolo che fu detto dei Lumi, proprio per il desiderio di illuminare l’ignoranza dei secoli passati, la grande Encyclopédie di Diderot e D’Alambert affermava  tranquillamente , parlando di Palermo,  che la città non esisteva più perché era stata distrutta da un terremoto.

E non più di cento anni dopo  uno scrittore famoso come Guy de Maupassant  rivelava che “ in Francia si è convinti che la Sicilia sia un paese selvaggio, difficile e pericoloso.”

Ma nel frattempo,  a contraddire queste affermazioni fuorvianti e frettolose , la Sicilia aveva accolto e incantato personaggi  d’eccezione e famosi che erano rimasti incantati e descritto le sue bellezze. Goethe , che percorse dal1786 al 1788 in lungo ed in largo l’Italia dal trentino alla Sicilia scrisse che :“ la Sicilia è la chiave di tutto”  e Courier :“ Tutta l’Italia è nulla se non vi aggiungo la Sicilia.”

E nel 1875 Ernest Renan  scriveva che: “La Sicilia è come una miniera d’oro che nessuno ha mai saputo sfruttare.”

In questo mio Blog, il cui titolo rimanda ai diari tenuti nei secoli passati dai grandi viaggiatori europei, desidero raccontare questa mia terra, antica e nuova nello stesso tempo, con le sue meraviglie archeologiche e naturali, le sue bizzarrie umane, le sue feste fantasmagoriche, il suo cibo, che non perde sia nell’opulenza che nella semplicità, sapore e bellezza.

Ai tanti famosi scrittori ed artisti siciliani ho affidato il compito di rivelare l’espressione dell’anima più profonda  della Sicilia, una terra che ha dato molto di più di quanto abbia ricevuto.

irenefaro


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